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A passi di danza nei miei pensieri

In una società come quella odierna nella quale è sempre più raro ascoltarsi e ascoltare gli altri, questa delicata silloge poetica di Imma Pontecorvo, modulata sui toni del cuore, è una boccata d’aria fresca, un’iniezione di profondità.

Avvalendosi di immagini, similitudini, metafore di rara sensibilità, Imma ci trasporta, con la levità di un passo di danza, nel suo mondo interiore ricco di sentimenti, nostalgia, ricordi, emozioni.

Che scriva della sua infanzia, d’amore di coppia o materno, che si rivolga al mare, al suo angelo custode o a Dio, che elogi il genere femminile o vada alla ricerca di un “relitto di umanità”  “in un mondo di falsi ideali”, lo fa sempre con estrema dolcezza, comprensione delle leggi della Vita, di quelle, per intenderci, scritte a caratteri indelebili negli animi più sensibili.

I suoi versi cullano, amano, accolgono, come braccia di madre. Sono un incantevole riparo dalle brutture della vita e una celebrazione delle sue gioie.

Quando scrive, Imma  si fonde quasi misticamente con l’universo intero: è una cosa sola con il cielo, il mare che tanto ama, le stelle, il sole, la natura tutta, nella sua capacità di andare oltre il tangibile, la materia, diventando lei stessa  parte di quel  Creato che le sue liriche celebrano con meravigliato stupore e immensa gratitudine.

Anche l’amore di coppia per Imma non è solo un discorso egoistico fra sé e l’amato, ma una risorsa cui attingere per aprirsi con maggiore altruismo e disponibilità affettiva al mondo intero, asciugandone le lacrime, regalando gioia.

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Irene Teyxeira, Editor

Poesie delicate, eleganti, che toccano il cuore e dimostrano la sensibilità dell'autrice.

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Manuela Chiarottino, Lettrice

Queste poesie e il delicato racconto sono un'emozionante carezza per il cuore. Grazie per le emozioni che mi hai regalato. Bravissima!

Francesca, Lettrice

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